Ho scritto alla sorella della vittima per offrirle assistenza legale e tecnica nell'ambito della morte di Sabrina Beccalli.
Il presunto autore del delitto ha tutti i diritti di raccontare che Sabrina sia morta per un'overdose e aver unicamente distrutto il suo cadavere e ha tutto il diritto di raccontare la sua verità.
E' necessario che la famiglia della vittima possa mettere in campo tutte le professionalità per contestare questa dinamica dei fatti e controllare l'operato degli investigatori e della magistratura che come vediamo quotidianamente possono commettere degli errori.
Essere informati sui fatti e sulle procedure è doveroso e poter esprimere un parere per tempo è fondamentale.
E un NOSTRO e VOSTRO DIRITTO e se non esercitato, a volte il danno causato è incolmabile e la giustizia può essere preclusa.
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