GIORNATA DEVASTANTE

Era iniziata bene con le attività tecniche presso i laboratori del RIS di Parma dove gli esperti di biologia e dattiloscopia hanno esaminato l'arma del delitto utilizzata per uccidere Benita Gasparini (nonna Benita).

Alle 12.00 appena usciti dai laboratori abbiamo ricevuto la triste notizia.
Luca, il figlio di nonna Benita si è tolto la vita.

Avevamo appena consolidato una minima convinzione sul fatto che almeno Luca potesse essere escluso dalle indagini ma lui non ha saputo e voluto aspettare.

Sarà difficilissimo cancellare il pensiero banale e di ordinario qualunquismo che ogni ascoltatore o ogni lettore avrà fatto suo.
Omicidio - suicidio ecco il colpevole.

Ha lasciato un biglietto spiegando le sue ragioni ma non servirà a liberare le menti da quel semplice pensiero 1+1 fa sempre 2.

Le indagini andranno avanti anche con questo macigno che rende più difficile il tutto.

Da parte nostra c'è il rammarico di aver troppo rispettato l'indagine a 360° e non aver capito che il Luca incontrato fuori dalla chiesa al funerale della mamma aveva bisogno di un aiuto.

Non basta essere grandi e grossi, non basta avere le mani ruvide per superare le difficoltà da soli. Non basta chiudersi agli altri e magare essere criticati per essere schivi con le TV.

Oggi è una giornata devastante.