Il Comune di Udine ammette che c'è la necessità di una presenza istituzionale nei quartieri per fare SICUREZZA.
Per mesi, 8 la questione sicurezza è stata demandata alla Polizia di Stato e ai Carabinieri, così la pensava l'assessore vice sindaco Venanzi che più volte è intervenuto sul tema scaricando le responsabilità su altri.
Oggi esisterebbero le pattuglie miste (invisibili perchè in borghese) e adesso arriveranno in San Domenico due agenti (immagino uno la mattina e uno al pomeriggio). Siamo MOLTO LONTANI da un concetto accettabile di sicurezza ma almeno l'assunzione di responsabilità che la Città è dei cittadini e DEVE essere amministrata dal Comune è già qualcosa.
Ovviamente nessuna correlazione tra gli episodi delinquenziali imputati ai ragazzi minori stranieri non accompagnati accolti nella struttura di San Domenico e la scelta di "insediare" gli agenti in quel contesto.
Abbiamo ancora un paio di mesi di tranquillità causa freddo ma a Marzo il tema sicurezza tornerà alla ribalta e per allora speriamo che gli agenti non si ammalino, sia percepita ancora l'esigenza di una presenza istituzionale e sopratutto che possano essere mobili visto che i ragazzi scorrazzeranno per tutta la città ed in san Domenico andranno solo a rifocillarsi e a dormire.
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