Ci è voluto un anno per verificare che l'audio del delitto era registrato nel telefono della vittima.
Mi ricorda molto la vicenda di Lisa Puzzoli che nel lontano dicembre del 2012 registro la propria morte per mano del padre di sua figlia.
Non posso non immaginare che quel telefono sia stato lasciato li in disparte e che siano state le sollecitazioni di famigliari e amico della vittima a riportare alla ribalta quella morte passata come suicidio.
Non posso non pensare che la straniera Nicoleta abbia ricevuto troppo poca attenzione da parte degli investigatori per far si che la vicenda potesse essere archiviata come suicidio.
Sono costretto a "urlare" che ogni morte, ogni delitto merita dei rilievi tecnici SERI per una giusta ricerca della verità.
IL RISPETTO PER LE VITTIME E I LORO FAMIGLIARI PASSA ANCHE ATTRAVERSO LA SERIETA' E PROFESSIONALITA' DEGLI INQUIRENTI.
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